Poliritmia
Masterclass
Dal 1980 sto divulgando gli studi che ho effettuato sulla poliritmia, studiando un percorso didattico personale (visto che nessuno era a conoscenza sia del concetto che dello studio), proprio per questo ho divulgato il concetto della poliritmia stampando 3 volumi (riconosciuti dai miei grandi maestri quali Kenny Clarke, Max Roach, Tony Williams, Billy,Jake De Janet, Louis Belson) prendendomi per un pazzo per il sistema ed il concetto diverso e nuovo sullo strumento.
Lo studio si poteva affrontare con un sistema molto originale con l’inserimento di pellicole trasparenti che applicate alla partitura “Tradizionale” faceva si che in base alla velina che tu applicavi sopra, si realizzavano un concetto di divisioni sovrapposte.
Divulgano questo concetto nell’ambito di manifestazioni importanti soprattutto perché allora ero sponsor quindi dimostratore ufficiale della Yamaha e Zylian mi Ha dato la possibilità di girare a livello internazionale.
Questo mi ha portato ad un periodo molto importante a fare clinics al Drummer Collective di New York e alla Berklee di Boston, e il Musicians Institute di Hollywood, come primo italiano assoluto a portare un concetto diverso e nuovo sulla batteria.
Armando Bertozzi ha aggiunto un’altra pietra miliare alla storia del jazz. Il primo libro di Armando bertozzi ha analizzato in profondità le varie tecniche sul come usare la batteria in ogni situazione musicale in maniera molto logica sia per l’insegnamento, che per lo studente. La serietà di questi due metodi ha elevato la tecnica della batteria jazz a nuovi livelli di interpretazione e di evoluzione.
L'incontro con Max Roach
che ha Cambiato la mia vita
Max Roach, 2 Luglio 1984
Max Roach
L'incontro con Max Roach
che ha Cambiato la mia vita
L'esperienza con
Kenny Clarke
L' incontro con
Louie Bellson
L' incontro con
Louie Bellson
SFOGLIA IL METODO POLIRITMICO
METODO POLIRITMICO N1
METODO POLIRITMICO N2
L' incontro con
Jaco Pastorius
... il disco ci mostra un virtuoso attento alle composizioni dei suoni e degli spazi, con uno stile che ricorda Jack De Johnette ...
... Armando Bertozzi vuole stupirci per la ricchezza e varietà del suo strumentismo, e ci riesce. Il suo suono è pulito e asciutto sempre chierissimo, anche negli sviluppi poliritmici controllati da gran precisione ...
... il risultato è una musica di alta qualità dove il ritmo è nella realtà e la realtà nel ritmo ...
.. il risultato è più che promettente: tecnica inappuntabile e grande fantasia. Quello che occorre a chi voglia dedicarsi al Jazz ...